POST INCENDIO

PIAZZA PULITA Imperia

Costo bonifica post incendio e pulizia

Oltre a fare i conti con quanto abbiamo perso a causa dell’incendio, dobbiamo anche iniziare a valutare quanto costa un intervento di bonifica. Il costo dipende dai danni e dalla complessità della pulizia di casa, garage o cantina o un locale commerciale. E’ molto complicato fornire un prezzo medio per il costo della bonifica post incendio senza effettuare un sopralluogo accurato. Potresti spendere 500€ per una pulizia e sanificazione semplice, fino a cifre estremamente elevate grandi locali commerciali o per incendi molto violenti.

Nel costo della pulizia del dopo incendio si deve prevedere sempre anche il costo della sanificazione dell’ambiente. Un incendio rilascia sostanze pericolose e senza una adeguata sanificazione oltre all’odore persistente ci sono dei rischi per la salute. In questi casi la tecnica più utilizzata è la sanificazione con ozono che rimuove l’odore e sterilizza l’ambiente e eliminando virus, batteri, muffe ed altri elementi contaminanti. L’ozono è riconosciuto come sterilizzante dal Ministero della Salute con il protocollo 24483 del 31/07/1996 ed è una delle tecniche ad oggi più utilizzate.

In qualsiasi situazione appartamento, garage, cantina o altro locale commerciale per capire il costo finale dell’intervento di bonifica è necessario contattare una ditta esperta in risanamento danni da incendio e far fare un adeguato sopralluogo per ricevere un preventivo.

  • Pulizia delle pareti

    I muri sono spesso la parte più danneggiata dopo un incendio; il loro aspetto estetico è completamente rovinato dalle bruciature e l’intonaco si è ormai scrostato. A seconda del materiale utilizzato per realizzare le pareti esistono diversi metodi per effettuarne la pulizia: se i muri erano in calcestruzzo o in cemento, sarà possibile detergerli con acqua e prodotti alcalini; se invece erano coperti dalla carta da parati occorrerà rimuovere totalmente il rivestimento e sostituirlo. E ancora, se le pareti erano piastrellate, sarà necessario pulire le piastrelle, sostituire quelle divelte e riempire nuovamente le fughe.preventivo di bonifica accurato e veritiero.

  • Pulizia post incendio delle porte

    È possibile che, dopo un incendio, una pulizia delle porte non sia sufficiente; se queste erano realizzate in legno, potrebbero non essere recuperabili, in quanto bruciate. Nella maggior parte dei casi, le porte devono quindi essere sostituite. Se invece, quelle presenti all’interno dell’abitazione colpita da un incendio risultano ancora in buono stato perché fabbricate con materiali ignifughi, è possibile effettuare una pulizia profonda utilizzando prodotti appositi a seconda del loro materiale di costruzione. In ogni caso, i serramenti vanno smontati ed opportunamente igienizzati a parte e le cornici (se ancora presenti) devono essere pulite minuziosamente.

  • Pulizia dei pavimenti

    Dopo un incendio, la fuliggine e la polvere si saranno depositate su tutta la pavimentazione, annerendola e sporcandola. Anche in questo caso, mettere a rischio la propria salute e procedere da soli utilizzando dei panni umidi ed un’aspirapolvere tradizionale non servirà. Occorre affidarsi a ditte specializzate che provvederanno a pulire il pavimento con macchinari e prodotti specifici. La pulizia dei pavimenti dipenderà dalla tipologia di rivestimento utilizzato: per il legno, ad esempio, è possibile tentare una pulizia con aspirapolvere professionale ed acqua, oppure effettuare una levigatura. Per gli altri rivestimenti si possono utilizzare l’idropulitrice e la monospazzola. I rivestimenti in moquette, dopo un incendio, saranno rovinati quasi del tutto: la soluzione è quella di toglierli completamente e posarne di nuovi; la stessa cosa può valere per le pavimentazioni in parquet a listelli.

  • Pulizia e ripristino degli arredi

    Se, dopo un incendio, i vostri arredi sono ancora presenti, occorre pulirli con prodotti specifici.

SISTEMI ECOLOGICI

BONIFICHE CON SISTEMI ECOLOGICI

Nei casi più gravi di contaminazione, le operazioni fin qui descritte non bastano da sole a risanare e igienizzare gli ambienti interessati dall’incendio, occorre quindi procedere con operazioni più adeguate che per il tipo di prodotti e procedure impiegati, possono essere effettuate esclusivamente da ditte e personale specializzato.

L’elemento naturale riconosciuto del Ministero della Sanità come presidio per la sterilizzazione degli ambienti è rappresentato dall’ozono, ossia un gas più pesante dell’aria.
Questo, se messo a contatto con la materia organica, produce una reazione di ossidazione.

La conseguenza di tale reazione, produce l’annientamento di tutti i microrganismi viventi, come acari, batteri, virus, muffe e funghi, le molecole degli odori vengono ossidate, trasformandosi in altre molecole innocue, con il risultato della completa eliminazione del cattivo odore.

Grazie al suo peso specifico che lo rende più pesante dell’aria, l’ozono riesce a penetrare all’interno delle fibre dei tessuti; in virtù di questa sua caratteristica, ogni forma di manufatto in tessuto, fibre vegetali e altro ancora, viene decontaminato da qualsiasi tipo di microrganismo.

Immaginate il grande vantaggio di un tale intervento di igienizzazione per materassi, tendaggi, tappeti, abiti. Inoltre, grazie alla sua capacità di penetrare in profondità nella struttura dei materiali, consente di evitare la rimozione di rivestimenti, decori, tessuti, garantendo lo stesso una completa sanificazione.

Si calcola, in seguito a studi appropriati, effettuati da aziende specializzate nel settore, che l’azione di sanificazione realizzata con l’impiego dell’ozono è circa 2000 volte s più efficace di qualsiasi azione igienizzante.

L’impiego dell’ozono nelle operazioni di sanificazione, garantisce l’assoluta ecologicità dell’intervento, in quanto non lascia in circolo sostanze chimiche, ma addirittura arricchisce l’ambiente di ossigeno.

Anche se in commercio si trovano apparecchiature facilmente acquistabili per la produzione dell’ozono, invito il lettore a rifuggire dall’idea di procedere senza alcuna competenza ad effettuare operazioni di sanificazione fai da tè.

Tali esperienze, possono arrecare danni alla salute in quanto la concentrazione di ozono nell’ambiente, non adeguatamente calcolata, può provocare danni alla salute.

La presenza di elevate concentrazioni di Ozono nell’ambiente, può costituire un problema di sanità pubblica, in particolare per alcune categorie di soggetti esposti, in quanto il suo elevato potere ossidante è in grado di produrre infiammazioni e danni all’apparato respiratorio più o meno gravi, in funzione della concentrazione cui si è esposti, della durata dell’esposizione e della ventilazione polmonare.

Tosse, senso di affaticamento, difficoltà respiratorie, arrossamento degli occhi e altri fenomeni irritativi, rappresentano i sintomi di un’esposizione in ambiente a forte concentrazione di ozono.

Pertanto, gli interventi che prevedono l’impiego di tale gas, vanno affidati esclusivamente a ditte specializzate.